Con questo nome s'intendono quelle lingue del Caucaso e delle regioni immediatamente adiacenti, che per struttura grammaticale e per il vocabolario si staccano così notevolmente dalle lingue d'origine [...] lontane connessioni, o magari parentele. Degli antichi tentativi basti ricordare cheF. Bopp, Brosset e Rosen ponevano le lingue caucasiche da Sulla storia delle ricerche linguistiche nel Caucaso: M. J. Nemivorskij, Iz prošlogo i nastojaščago ...
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MARLOWE, Christopher
Piero Rebora
Drammaturgo e poeta inglese, il maggior predecessore di Shakespeare, nacque nel febbraio 1564 a Canterbury. Suo padre era calzolaio e sua madre la figlia di un pastore [...] . Francis Meres, nel suo Palladis Tamia (1598), afferma che il M. venne ucciso da un servo ruffiano, suo rivale in un ogni critica testuale fino a ora, è stato recentemente attaccato da F.S. Boas, il quale ritiene di dover dare maggiore credito all ...
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MILL, John Stuart
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giulio CAPODAGLIO
Filosofo ed economista inglese, nato a Londra il 20 maggio 1806, morto ad Avignone l'8 maggio 1873. Educato dal padre James (v.), [...] furono già le teorie del socialismo tedesco quelle che influirono sul M., sibbene quelle francesi del Saint-Simon, del J. S. M., Bonn 1922. Sull'etica: F. Ferri, L'utilitarismo di S. M., Milano 1892; Ch. Douglas, Ethics of J. S. M., Edimburgo 1897 ...
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MARCELLO, Marco Claudio (M. Claudius M. f. M. n. Marcellus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano nell'età della seconda guerra punica. Nato nel 270 circa a. C., nipote di M. Claudio Marcello (console nel [...] a quello più tardi dimenticato dei Gesati. Nel 216, quando i Romani prepararono contro Annibale la grande offensiva che terminò a Canne, M. fu nominato pretore per la seconda volta e dopo quella battaglia inviato a sostituire Varrone nel comando dei ...
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GUGLIELMO il conquistatore, re d'Inghitlterra
Reginald Francis Treharne
GUGLIELMO il conquistatore, re d'Inghitlterra - Nato nel 1027, figlio naturale di Roberto I, duca della Normandia, e di Arlette, [...] trono francese del giovinetto Filippo I e la lunga guerra civile che dilaniò l'Angiò, quando morì Goffredo Martel, diede mano libera Conquest, Oxford 1867-69; F. M. Stenton, William the Conqueror, Londra e New York 1908; T. F. Tout, Chapters in the ...
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MELANTONE, Filippo
Alberto Pincherle
Nacque a Bretten (Basso Palatinato) il 16 febbraio 1497, dall'armaiuolo Georg Schwarzerd e, dopo i primi studî in casa, mortogli il padre, fu mandato a scuola a [...] momento si fa strada in M. la convinzione che il peccato originale abbia attutito e M. als praeceptor Germaniae, Berlino 1889; G. Ellinger, Ph. M., ivi 1902; G. Kawerau, Die
Versuche M. zur kath. Kirche zurückzuführen, Halle 1902; F. Fischer, M ...
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Figlio maggiore di Enrico III, nato il 18 giugno 1239, ottenne un grande appannaggio, che comprendeva la Guascogna, l'Oléron, le isole del Canale, l'Irlanda, i dominî reali nel Galles e la contea palatina [...] Ma i nuovi possessi di E. erano appena sbozzati, che Roberto Bruce, dopo essersi proclamato re, pose in fiamme , Londra 1908; T. F. Tout, Edward I, 1893; J. E. Morris, The Welch Wars of Edward I, Oxford 1901; F. M. Maitland, Memoranda de Parliamento ...
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. Celebre famiglia italiana, investita di dignità sovrana a partire dal 1545, anno in cui Pier Luigi Farnese, figlio di papa Paolo III, fu investito dal padre del ducato di Parma e Piacenza. Le origini [...] Se essi fossero rimasti entro il cerchio delle loro terre, che si estesero all'ingrosso e quasi sempre unite tra il giorno d'oggi.
Bibl.: L'opera più attendibile è quella di F. M. Annibali, Notizie storiche della Casa Farnese, Montefiascone 1817-18 ( ...
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FRANKLIN, Benjamin
Walter MATURI
Tipografo, scrittore, uomo di stato, diplomatico, educatore, inventore, nacque a Boston il 17 gennaio 1706, e morì a Filadelfia il 17 aprile 1790. Suo padre Giosia, [...] la notizia del grande successo americano a Saratoga (1777), cheF. riusci a indurre la Francia a firmare un trattato d 1906; L. Swift, B. F., Boston 1910; E. L. Dudey, B. F., New York 1915; J. M. Stifler, The Religion of B. F., 1925; W. Sombart, Le ...
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Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippo il Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, morto il 25 luglio 1564. [...] chiarezza l'idea della centralizzazione unificatrice. CheF. trasformasse nel 1559 la Cancelleria aulica (1888 e 1891). Ricca bibliografia e indicazioni di fonti in K. e M. Uhlirz, Handbuch der Geschichte Österreichs, I, Graz-Vienna-Lipsia (1927). Per ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...